È tornata in queste ore in Italia la giovane Giorgia, la quindicenne affetta dalla sindrome di Berdon e che è stata costretta a vivere per nove anni negli Usa per potersi curare. La ragazza è infatti rientrata in Salento insieme ai genitori con un volo di stato atterrato nelle scorse ore a Brindisi. Il suo caso aveva attirato negli anni scorsi l’attenzione di tutta la nazione grazie agli appelli dei genitori.
Per curare la sua rara sindrome servivano infatti tantissimi soldi, ma per fortuna grazie all’aiuto della sanità di stato e di tante donazioni private la 15enne è riuscita ad avere accesso a tutte le terapie di cui aveva bisogno. Ma cos’è esattamente la sindrome di Berdon di cui soffre?
La sindrome di Berdon
Si tratta di una malattia molto rara che impedisce all’organismo di alimentarsi in modo normale e fare in modo che la nostra vescica si svuoti. Una situazione per cui in molti casi è purtroppo necessario un trapianto intestinale per garantire la sopravvivenza del paziente. Oltretutto, si sa ancora pochissimo della sindrome di Berdon e delle cause che portano al suo insorgere.
Una delle ipotesi più discusse in questi anni, è che nasca in seguito a delle mutazioni genetiche, ma non ci sono evidenze scientifiche vere e proprie sul tema.
Lo scontro tra la madre e Selvaggia Lucarelli
Per fortuna Giorgia, grazie a circa dieci milioni di euro erogati dalla Asl di Lecce e i soldi raccolti dalle campagne fondi dei privati, è riuscita a trasferirsi negli Usa, dove è stata curata negli ultimi nove anni.
I genitori della piccola erano stati coinvolti in uno scontro con la giornalista Selvaggia Lucarelli, che aveva insinuato dei dubbi sulla trasparenza delle operazioni di crowdfunding per le cure della ragazza. Una vicenda che aveva portato la madre di Giorgia a denunciare la giornalista, che però è stata poi assolta dal reato di diffamazione.
