La strage di Paderno Dugnano ha segnato una macchia indelebile. Un ragazzo di soli 17 anni ha sterminato la sua famiglia per poi chiamare le forze dell’ordine e inventare la storia della “legittima difesa”.
Poliziotti e carabinieri lo hanno trovato davanti alla porta di casa in mutande ancora sporco di sangue. Ma la sua versione da subito non ha retto
La mamma Daniela
Mamma Daniela Albano era una donna affettuosa e premurosa con i propri figli. Titolare di un negozio di biancheria intima a Cinisello Balsamo nel 2016 aveva anche partecipato a una puntata del programma Caduta Libera in onda su Canale 5.
Credeva molto in quel figlio maggiore bravissimo a scuola, tranquillo, che non aveva mai dato problemi di alcun genere. Era uno sportivo ed era seguito dalla donna nella passione per la pallavolo. La famiglia credeva in lui erano uniti e felici, nessuno si sarebbe aspettato una tale ferocia
La strage
Il 17enne, primo di due figli, ha dichiarato ai carabinieri di avere ucciso perchè si sentiva oppresso.… Eppure subito dopo aver compiuto l’atto, ha compreso che la loro morte non è bastata a liberarlo di questo peso. Il primo a soccombere è stato il fratello 12enne. Accoltellato nel sonno, le sue grida hanno destato la famiglia. La seconda a morire, sempre accoltellata, è stata la madre… Terzo e ultimo il padre
La sera prima
La sera prima, la famigliola si era radunata per festeggiare il 51esimo compleanno del capofamiglia. E’ stata l’ultima festa spensierata prima del raptus di follia. C’entra la droga? Ebbene no.
L’assassino era un ragazzo pulito, cortese, affettuoso. Nessuno, nemmeno i compagni di scuola potevano minimamente immaginare che in lui si nascondesse un lato oscuro.
Ora purtroppo è tardi. E l’avere disseminato morte in una sola notte, come da lui stesso affermato, non ha aiutato il giovane a liberarsi dei suoi “demoni”
