Il Bluetooth Auracast è una delle rivoluzioni tecnologiche del 2024 perché il numero di consumatori che ha iniziato ad apprezzare questa tecnologia di ultima generazione è aumentato sensibilmente nel corso di quest’anno. Ma come funziona nello specifico? Stiamo parlando di una tecnologia che è in grado di trasmettere un audio tramite Bluetooth fino a un raggio di dieci metri.
Chi riceve il segnale, ha ad esempio la possibilità di collegarsi al campo audio generato e ascoltare cosa viene trasmesso fino a questa distanza. Il collegamento avviene solitamente mediante un’app che è collegata direttamente allo smartphone. Lo smartphone è infatti in grado di scansionare l’intera area di ricerca per trovare tutto ciò che viene trasmesso con Auracast via Bluetooth.
Come funziona
E dunque, una volta attivato il collegamento, il consumatore ha la possibilità di scegliere di volta in volta a quale canale audio collegarsi. I campi di applicazione di questa nuova tecnologia sono diversi, e tutti da scoprire per certi versi. Auracast può ad esempio risultare molto utile se ci troviamo in un ambiente in cui diversi rumori di fondo, o addirittura più televisioni che trasmettono eventi diversi tra loro.
In questo caso basta semplicemente attivare lo smartphone e gli auricolari Bluetooth attivati, e andare a collegarsi soltanto a quel determinato canale del dispositivo che sta trasmettendo, in modo da poter ascoltare esclusivamente l’evento scelto. Oppure quando troviamo la trasmissione di una conferenza presente in più lingua, con questa tecnologia possiamo scegliere il canale audio di trasmissione della nostra lingua e attivare le cuffie su quello.
Auracast funziona a partire dal sistema Bluetooth 5.2
Ma la caratteristica forse più rivoluzionaria, è che diventa possibile creare una propria trasmissione audio, a cui far collegare chiunque si trova nelle vicinanze. Questa innovativa funzionalità Auracast è integrata nei sistemi Bluetooth LE Audio ma può essere utilizzata solo dai dispositivi che già supportano la versione Bluetooth 5.2 o quelle successive. C’è però da precisare che soltanto la tecnologia Bluetooth 5.3 consente di poter utilizzare tutte le funzione Auracast, con la possibilità anche di analizzare e settare i singoli canali audio
Auracast in realtà è l’evoluzione di uno standard che esisteva già nel 2020 chiamato Bluetooth LE Audio, che era stato poi introdotto e venduto al grande pubblico a partire dal 2022. In quel momento, l’intenzione degli sviluppatori era quella di ridurre la quantità di energia necessaria per i segnali audio per ridurre la latenza nello streaming. Con il tempo pi, la tecnologia si è evoluta per la funzionalità che conosciamo adesso.
In cosa potrà aiutarci
Come si può intuire il suo funzionamento è simile ad un hotspot, e nel momento in cui ci colleghiamo vedremo subito tutte le connessioni a canali audio che sono disponibili in quel momento. Auracast può essere collegato ad un numero infinito di dispositivi, e questo è un altro suo punto di forza. Secondo molti potrà avere un ruolo decisivo anche nell’aiutare le persone che hanno problemi di udito e avranno ad esempio la possibilità, in mezzo al traffico di una stazione ferroviaria, di poter ricevere l’audio degli annunci sui treni in arrivo o in partenza, direttamente in cuffia.
