Governo del Kosovo Impone il Divieto di TikTok sui Dispositivi dei Funzionari: Ecco perché
In un mondo sempre più digitalizzato, la sicurezza cibernetica è diventata una preoccupazione fondamentale per i governi di tutto il globo. Nel tentativo di salvaguardare i dati sensibili e prevenire possibili minacce informatiche, varie nazioni hanno adottato misure restrittive riguardo all’uso di determinate applicazioni sulle reti e dispositivi governativi. Un esempio recente e significativo di questa tendenza è stato il passo compiuto dal Kosovo, il quale ha deciso di bandire l’uso dell’applicazione TikTok sui telefoni dei funzionari pubblici, un’iniziativa che segue l’esempio di altri paesi come la Marea Britanie, l’Olanda e il Belgio.
La Decisione del Kosovo: Sicurezza o Limitazione?
Il Governo kosovaro ha annunciato venerdì una decisione che ha immediatamente sollevato un’onda di dibattiti e riflessioni. La misura, che prevede la proibizione dell’app TikTok sui dispositivi degli impiegati statali, è stata giustificata con la necessità di proteggere le infrastrutture critiche da possibili attacchi cibernetici. “Con questa decisione, tutte le istituzioni pubbliche che possiedono e gestiscono le reti di comunicazione dello stato devono imporre le restrizioni tecniche necessarie per impedire il funzionamento di TikTok negli edifici pubblici”, ha dichiarato l’ufficio stampa del primo ministro kosovaro.
Un Fenomeno Globale
Il Kosovo non è il primo ad adottare tali precauzioni. Diversi altri paesi hanno già implementato misure simili per contrastare le minacce informatiche. Ad esempio, l’India ha vietato completamente TikTok quasi quattro anni fa, insieme ad altre 50 applicazioni di origine cinese, a seguito delle preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la privacy dei dati. L’India era, al momento del divieto, il paese con il più alto numero di utenti TikTok, stimati fino a 200 milioni.
In Europa, la Commissione Europea ha dichiarato a febbraio 2023 il divieto di installazione dell’applicazione su tutti i dispositivi di servizio dei suoi dipendenti, con l’obiettivo di proteggere le informazioni istituzionali. Similmente, la Somalia ha espresso l’intenzione di vietare TikTok, Telegram e un sito di scommesse online nell’estate del 2023, citando preoccupazioni riguardanti la diffusione di “contenuti immorali, immagini orribili e disinformazione”.